Con la Legge di Bilancio 2019 il bonus del 50% sulle ristrutturazioni edilizie è stato prorogato fino al prossimo 31 dicembre e tra le principali novità emerge l’obbligo della comunicazione ENEA delle spese sostenute per poter accedere alla detrazione fiscale.

 

Per capire come funziona il bonus ristrutturazioni 2019 e quali sono i lavori ammessi in detrazione fiscale vi invitiamo a far riferimento alla normativa attualmente in vigore e alla guida con le istruzioni e novità pubblicata dall’Agenzia delle Entrate con gli ultimi aggiornamenti.

 

In questo articolo vogliamo comunque soffermarci e darvi una panoramica sulla detrazione per i lavori di ristrutturazione edilizia, con tutte le regole ed i requisiti per beneficiare del bonus.

 

L’adempimento è entrato in vigore già per i lavori effettuati nel 2018 ed entro il 1° aprile 2019 dovranno essere trasmessi i dati dei lavori già conclusi al 21 novembre, data di messa a disposizione del sito ENEA per le ristrutturazioni.

 

Un’altra buona notizia è che oltre al bonus ristrutturazioni sono stati prorogati anche Ecobonus, bonus mobili e bonus verde.

 

Con il bonus ristrutturazione i contribuenti possono portare in detrazione fiscale dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e l’importo massimo detraibile è pari a 96.000 euro.

 

Il rimborso Irpef riconosciuto continuerà ad essere erogato in 10 rate annuali di pari importo e per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale sulle spese sostenute sarà necessario rispettare specifiche regole.

 

Una delle novità sulla detrazione è l’avvio dell’obbligo di comunicazione all’ENEA dei lavori effettuati, così come previsto già per l’Ecobonus.

 

La trasmissione dei dati all’ENEA è obbligatoria per alcuni interventi edilizi e tecnologici, per tutte le istruzioni è possibile consultare la guida in formato elettronico messa a disposizione dall’ENEA.

 

Il bonus ristrutturazioni può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia.

 

Lo stesso bonus prevede specifiche regole in merito al pagamento dei lavori. Sarà necessario utilizzare un bonifico bancario o postale, all’interno del quale dovranno essere indicati i seguenti dati:

 

- causale del versamento: Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986

- codice fiscale del beneficiario della detrazione

- codice fiscale o Partita Iva del beneficiario del pagamento.

 

Può essere richiesto anche se i lavori sono stati pagati con un finanziamento. In questo caso la società finanziaria dovrà pagare tramite bonifico, seguendo tutte le indicazioni per la compilazione (indicando il CF del soggetto per il quale si effettua il pagamento) e il titolare dell’agevolazione fiscale dovrà conservare la ricevuta del bonifico.

 

Se hai in programma un intervento di ristrutturazione per i tuoi immobili rivolgiti a noi per una consulenza personalizzata, sapremo gestire per te tutta la procedura per la richiesta del bonus.