La canna fumaria è la componente di un impianto di scarico fumi, obbligatorio per lo scarico di camini, caminetti e stufe in case indipendenti, ma anche per appartamenti in condominio. Una casistica quest’ultima che comprende una serie infinita di possibili situazioni, necessità costruttive, regolamenti condominiali e municipali… elementi che chi intende installare una canna fumaria in condominio deve necessariamente valutare, se non vuole incorrere in sanzioni amministrative o in incomprensioni e litigi tra condomini.
L'installazione di canne fumarie o di altri manufatti di per sé non costituisce, di norma, uso illegittimo delle parti comuni bensì rappresenta l’esercizio di un diritto (art. 1102 cod. civ.) a condizione però che, per le modalità con cui vengono realizzati non ledano il decoro architettonico o la sicurezza dell'edificio o i diritti soggettivi degli altri condòmini.
Ecco i quattro requisiti fondamentali da seguire per l’installazione di una canna fumaria in condominio.
Deve essere rispettata la distanza che non può essere inferiore a 75 cm dagli sporti dei balconi di proprietà. Inoltre, anche se installata nei termini di legge, la canna fumaria non deve in alcun modo ridurre la visuale degli altri condomini con affaccio sulla parete interessata.
Deve essere garantito il rispetto della struttura architettonica dell’edificio: la nuova canna fumaria non deve incidere sull’aspetto esteriore dell’immobile né modificare in alcun modo l’armonia d’insieme.
Deve essere garantita la sicurezza nell’edificio durante l’installazione, da eseguire a norma di legge e rivolgendosi ad imprese in possesso delle dovute certificazioni e dotazioni di sicurezza. E’ necessario non compromettere la sicurezza delle parti interessate e anche l’incolumità dei condomini e terzi.
Non deve in alcun modo generare emissioni intollerabili: in particolare le emissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i possibili rumori o le vibrazioni provenienti dalla canna fumaria non devono in alcun modo superare il limite della normale tollerabilità.
Infine, ma non perché sia meno importante, bisogna verificare se l’eventuale regolamento di condominio e il regolamento edilizio del Comune in cui il condominio è ubicato contengano divieti o limitazioni.
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