Il 6 novembre 2014 è stato redatto il regolamento Edilizio del Comune di Milano che prevede per determinate categorie di fabbricati l’obbligo di entrare in possesso di un documento obbligatorio, il CIS - Certificato di idoneità statica, pena l’inagibilità della struttura.
Ma vediamo in particolare quali tipologie di immobili dovranno essere sottoposti a tale verifica:
- entro il 2019 tutti gli stabili ultimati da più di 50 anni o che ne compiranno 50 in questo periodo, e che sono tuttora sprovvisti di certificato di collaudo statico;
- entro il 2024 tutti gli stabili già in possesso di certificato con data di collaudo superiore a 50 anni o che raggiungeranno i 50 anni in questo periodo.
L'obbligo fa capo al proprietario dell'immobile o, nel caso di un condominio, all'Amministratore dello stesso.
Nel Regolamento Edilizio del comune di Milano è inoltre specificato che nel caso di mancato rilascio del CIS nei limiti temporali previsti, viene meno l'agibilità dell'edificio o delle parti di questo non certificate. Così facendo l'immobile non solo perde l'agibilità, ma si presenterà l’impossibilità di una copertura assicurativa, una responsabilità civile e penale dei proprietari e/o amministratori nonché l’impossibilità di vendita dell'immobile.
Infatti, un altro aspetto molto importante è che, in caso di compravendita, i notai sono tenuti ad allegare la certificazione all'atto: in assenza di questa, risulta automaticamente compromessa la commerciabilità di tutte le unità immobiliari presenti all’interno del fabbricato.
Nelle 'Linee guida per l'applicazione dell'art.11.6 del Regolamento Edilizio del Comune di Milano' vengono definite le modalità di verifica secondo due livelli di indagine che corrispondono a due diversi livelli di approfondimento e quindi a due documenti distinti:
VERIFICHE DI PRIMO LIVELLO Consistono in un’analisi qualitativa del fabbricato basata su indagini visive, valutazioni della storia e del contesto in cui si trova l'edificio. Superato questo primo livello d'indagine viene emesso direttamente il CIS a seguito della compilazione della "Scheda Livello 1", con una validità massima di 15 anni.
VERIFICHE DI SECONDO LIVELLO Nel caso in cui invece le verifiche di primo livello non siano state completamente esaustive si passa ad un secondo livello di indagine, valutando la sicurezza per la struttura secondo le disposizione della norma vigente. Se l'edificio supera positivamente il secondo livello d'indagine avviene il rilascio del CIS, anche in questo caso con una validità massima di 15 anni.
La redazione di un CIS di primo livello comporta una serie di attività professionali, che devono essere gestite da un tecnico, ingegnere o architetto, regolarmente abilitato alla professione e iscritto al proprio Albo di appartenenza.
E questo è tutto ciò che bisogna sapere sul CIS, in teoria: se hai bisogno di maggiori informazioni e di una consulenza specialistica per passare alla pratica… contatta senza impegno il nostro studio che saprà supportanti in questa importante procedura.