I cinque must della riqualificazione energetica

Magazine I cinque must della riqualificazione energetica

I cinque must della riqualificazione energetica

I cinque must della riqualificazione energetica

Il futuro della casa è green, lo sappiamo. La stessa Comunià Europea si è data l’obiettivo di ridurre i consumi del 20% entro il 2020 e sempre più risparmio energetico fa rima con un nuovo modo di pensare la casa. 

Ma in fin dei conti quando si parla di riqualificazione energetica a cosa si fa riferimento? Quali sono gli interventi specifici che possono davvero migliorare l’efficienza energetica di una casa?

Premettendo che le variabili in campo sono molte e ciascun intervento è da valutare singolarmente a seconda tipologia della casa, della posizione, delle condizioni climatiche ecc ecc, ecco i cinque interventi che possono davvero rendere una casa più ecosostenibile.   

1) Realizzare un cappotto termico
 
Gli edifici di nuova costruzione sono ormai - generalmente - dotati di questo tipo di isolamento, ma qualora l'edificio in questione sia più datato, sicuramente potrà beneficiare dell’installazione di un cappotto termico esterno. La complessità dell’intervento varia a seconda della casa e va sicuramente predisposto con l’ausilio di tencici specializzati, sia in fase di preogettazione che di realizzazione.

Il vantaggio maggiore viene raggiunto in termini di comfort termico: con l'isolamento a cappotto è possibile ottenere ambienti gradevolmente caldi d'inverno e freschi d’estate perché l’ambiente è ben isolato. Una riduzione sostanziale della dispersione termica che si traduce in un risparmio significativo in bolletta.
 
2) Incrementare il risparmio energetico con la facciata ventilata

La facciata ventilata è la risposta giusta per avere edifici in cui il massimo del comfort termico si sposa con le prestazioni energetiche. Alla base della struttura della facciata ventilata vi è la realizzazione di intercapedini dove all'interno si genera un movimento di microventilazione: in questo modo è possibile allontanare il calore in eccesso dovuto ai raggi solari.
 
Grazie alla facciata ventilata è possibile evitare la formazione di ponti termici e soprattutto garantire un significativo risparmio per quanto riguarda le spese energetiche.
 
3) Scegliere i giusti serramenti e vetri

Anche in questo caso si prediligeranno materiali in grado di ridurre la dispersione termica: una scelta interessante ricade sulle finestre isolanti, perfette per mantenere il comfort termico in casa.
 
Le finestre isolanti sono generalmente caratterizzate da doppi vetri sostenuti da una struttura in PVC o alluminio in quanto materiali resistenti agli agenti atmosferici, durevoli nel tempo e termoisolanti.

4) Intervenire sugli impianti di riscaldamento
 
Un aspetto fondamentale dell’efficientamento energetico di una casa è il rinnovamento dell’impianto di riscaldamento, con un occhio al futuro e all’innovazione tecnologica. In particolare uno dei sistemi più performanti è quello costituito dalle caldaie a condensazione, le quali consentono di ottenere un rendimento termico notevole. Differentemente dalle caldaie tradizionali, quelle a condensazione riescono a recuperare fino al 90% del calore proveniente dai fumi di combustione.

5) Installare un impianto fotovoltaico

Già, perché l’efficienza energetica passa anche attraverso l’autoproduzione. Se le condizioni climatiche e ambientali lo permettono, installare un impianto fotovoltaico e usufruire dell’energia elettrica autoprodotta è una soluzione non più tanto costosa in termini di installazione e molto redditizia in termini di riduzione dell’importo in bolletta.

Installare un ipianto fotovoltaico non è una spesa. E’ piuttosto da considerare come un investimento che alla lunga si rivelerà certamente redditizio non solo per l’ambiente ma anche per voi proprietari.





Vuoi essere Contattato?

Autorizzo al trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.L. 30 giugno 2003 n.196 e successive modificazioni.