Per garantire il giusto funzionamento di un immobile secondo il proprio utilizzo, la manutenzione è quasi all’ordine del giorno!

 

Ma che cosa intendiamo per manutenzione ordinaria di un bene?

 

Il termine manutenzione è sinonimo di conservare - permettere che un bene duri a lungo, rimanendo in uno stato di efficienza.

 

I beni materiali, si sa, sono soggetti alle condizioni naturali di deperimento e per conservarli integri e in un buono stato nel tempo è necessario un continuo intervento dell’uomo che ne garantisca sempre l’efficienza e la possibilità di essere utilizzato al meglio secondo le proprie finalità. Di solito la manutenzione ordinaria si attua con azioni di verifica e con opere di riparazione ed eventuale sostituzione di elementi deteriorati, mantenendone così la consistenza originaria.

 

Attenzione però a non confondere il concetto di manutenzione da quello di riparazione! L’attività di riparazione si attua per rimediare a un guasto mentre la manutenzione è fondamentalmente una pratica preventiva idonea atta quindi a prevenire il naturale deterioramento del bene. E’ buona norma redigere un programma di manutenzione annuale e pluriennale dei beni condominiali in stretta collaborazione con i fornitori dei servizi.

 

Il piano di manutenzione pluriennale risulta essere indispensabile per evitare il più possibile cedimenti o guasti del bene amministrato, con conseguenze non sempre prevedibili che possono essere rischiose per l’incolumità degli abitanti dell’immobile e di terzi.

 

Senza contare che un piano di manutenzione ordinaria pluriennale ben strutturato tende a evitare gli interventi di manutenzione straordinaria urgenti… che di solito è sinonimo di grane fuori programma davvero indesiderabili!

 

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